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domenica 6 aprile 2014

"Spirito del fuoco" (Vetro Soffiato) Serena D'Arbela - Villetta della Garbatella Roma giugno 2013

Estratti dalla presentazione del libro di poesie Vetro Soffiato di Serena D'Arbela a Roma il 25 giugno 2013 presso La Villetta della Garbatella. Presenta Valentino Zeichen. Hanno partecipato all'evento Valentino Zeichen Libero Liberale, Carmela Minieri, Patrizia Pierro, Tarcisio Alessandri, Rossella Romano, Primo De Lazzari, Gianfranco Pagliarulo, Giorgio Bruzzese. Si ringrazia della collaborazione Gabriella Magnano. Riprese video e regia Haydir Majeed e Mauro Baiera video di Marina Ferrante Vetro Soffiato - poesie di Serena D'Arbela (edizione dicembre 2012) prefazione di Valentino Zeichen illustrazioni di Valeria D'Arbela copertina e immagini di Sergio De Lazzari Layout Pera&Mela musiche video di Oursvince - Espoir www. jamendo.com Biografia: Serena D'Arbela nasce a Firenze e vive a lungo a Venezia.Nel 62 si trasferisce a Roma dove tuttora abita ed opera. Laureata in Scienze politiche a Padova ,i suoi interessi sono da sempre concentrati sulla scrittura e sull'immagine filmica e poetica ed hanno avuto la loro nascita ideale e sviluppo a Venezia in una non comune simbiosi creativa con la gemella Valeria valente pittrice. Traduttrice, scrittrice, giornalista , Serena ha collaborato con numerose riviste d'arte e di cinema fra cui ArteCultura e Filmcritica e curato rassegne d'arte cinematografica e presentazioni di artisti a Venezia,Roma,Milano. Da anni collabora con il periodico dell'ANPI Patria indipendente con recensioni cinematografiche. Sta lavorando ad una autobiografia ed altri romanzi. Pubblicazioni : 1964-Traduzione di PORT ROYAL di Augustin de Sainte Beuve ed Sansoni,Firenze 1979 --Cercare altre mani, Ed Forma Spazio Pensiero,Avezzano (POESIA) 1981-Nuovo cinema polacco: l'inquietudine e lo schermo, da Wajda a Zanussi, Ed Napoleone,Roma. 1986-Messaggi dallo schermo: cinema cecoslovacco degli anni ottanta,Editori Riuniti,Roma. 1989- I Maestri di Praga,Ed ISCA,Milano. 1995-Variazioni, Grafiche Di Censo,Avezzano( POESIA) 1999-Serenissima Ed Pangloss Iasillo Grafica srl Roma (POESIA) 2000- Siete proprio veri? Ed Tracce Pescara- ( ROMANZO) 2012- Vetro soffiato layout Pera&Mela Ed fai-da-te Roma ( POESIA) Per ulteriori informazioni sul libro e l'autrice serenadarbela.blogspot.com Prefazione di Valentino Zeichen Spirito del fuoco Finalmente Serena D'Arbela ricompare con una nuova raccolta poetica, dopo un intervallo di tempo che si può quantificare in quasi tre lustri. Quella precedente, quanto lontana, era contrassegnata da un glamour veneziano (città d'adozione dell'autrice) dalla nobiltà stilistica. Una poesia che rispecchia ampie visioni interiori incandescenti e subito spente da un distacco montaliano. Già allora la sua officina poetica si sarebbe ispirata ai giochi dell'ottica dei caleidoscopi linguistici che moltiplicano i significati della lirica sfuggente. Il titolo di questa sua raccolta Vetro soffiato evoca le bolle di sapone soffiate dai mantici polmonari della sensibile bambina, nel corso della sua infanzia giocosa. Ma, quasi senza avvertenze, rimanda all'imprevista scoperta di ritrovarsi adulti, ormai cavie nel laboratorio della vita; materia fluida che il tempo col tempo solidifica nelle sculture mortali. L'autrice guidata dai moti del furore si esalta teatralmente nell'investigazione romantica della nostalgia e, dantescamente, visita il cimitero del passato, da dove riporta in vita i cari fantasmi: amici, parenti, amori; bilanci, slanci, addii. Qui deflagra lo scacco metafisico e nasce lo sdegno contro il precipitoso divenire. È in questo turbinoso rievocare che la poeta riscopre la bambina che è stata, mentre soffiava bolle di sapone. Il sapone si è vetrificato nelle future meraviglie delle trasparenze poetiche. Ora la bambina poeta soffia lo spirito pneumatico - non più sapone - dentro il caos della materia capricciosa che lei modella nei versi. Lo spirito del fuoco è la magia di questa poesia. Infine prevalgono i fatti: è mancata Valeria, la cara sorellina, valida pittrice ed anche il nostro comune amico Alfio, fotografo d'opere d'arte e mondane. Questa autobiografia poetica è un medicamento per chi ne legge le ricette, poichè le giuste domande sono il sapere di tutti i nostri disperati interrogativi. A chiusura di questo sorvolo della raccolta di Serena,citerei la prima strofa della bruciante poesia intitolata Scatola di fiammiferi «Apritemi per favore / dentro di me giacciono / smarriti fiammiferi / accendeteli insieme». (Valentino Zeichen)

BRUTTO BRUTTO VIDEOAUDIOFAVOLA A DISEGNI (le due versioni)